Cari cicutini,
Siamo arrivati ben oltre il secondo anno di attività di
Ci.Cu.T.A. Inutile aggiungere che si tratta di un'esperienza
avvincente, un successo caratterizzato innanzitutto
dalla solerzia dei propri membri, del comitato, che
ringrazio; un'evoluzione segnalata anche a livello
mediatico, un'operazione che ha divulgato il marchio
Ci.Cu.T.A. e lo ha fatto diventare sinonimo di serietà e
cultura, ma anche di goliardia. Ma che cosa rappresenta
Ci.CU.T.A.? Ci.Cu.T.A. non è personificato dal
suo comitato esecutivo, né tantomeno si avvicina
al suo presidente: Ci.Cu.T.A. è un club che
ha permesso l'avvicendarsi del dinamismo di più persone,
che ha proiettato nella realtà le volizioni
e i desideri che necessitavano di un solido humus culturale
per essere portati a compimento.
L'associazione ha attirato su di sé le attenzioni di molte persone,
e perciò è necessario che continui a prosperare, a proporre
cultura e gaudio, e per far questo abbisogna dell'apporto di tutti, indistintamente.
Quest'anno riproporremo la nostra festa biennale, la biciclettata e la
visita alla galleria d'arte moderna, attività che si sono rivelate
pregnanti e redditizie (a livello di immagine). Inoltre, non mancheranno
le sorprese, le novità: in questo senso rimando al programma di
attività 2002 in allegato. Vi esorterei a presenziare all'assemblea
generale, per sostenere o bocciare le attività proposte o il comitato,
con il vostro voto. Oppure per proporre manifestazioni che sfuggono alla
nostra inventiva. Vi aspetto numerosi e vi auguro un felice 2002, denso
di attività culturali, edotte da Ci.Cu.T.A. e non.
Thierry Dell’Orto
Presidente Ci. Cu.T.A
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